E-Lingvo

Per cause storiche abbiamo in Europa tre decine di lingue e molti più dialetti. Nessuno può impararle tutte, nemmeno in parte, e l’apprendimento anche di una sola lingua nazionale (sia essa. l’inglese, o lo spagnolo, il tedesco, il francese ecc.) è abbastanza difficile, richiede tempo e denaro, cosicché la maggior parte delle persone non riuscirà mai a padroneggiarla. Anche se ci riuscisse, dopo un po’ di tempo potrà sempre dimenticarla, ed essa risulterà quindi insufficiente in caso di bisogno. E, neanche a farlo apposta, il caso spesso ci fa incontrare persone che non conoscono, per l’appunto, la lingua straniera che parliamo noi.

Rinunciamo molte volte ad andare all’estero e, se non possiamo farne a meno, non ci resta che comunicare a gesti. Ma questo è umiliante, insufficiente, limita la comunicazione e può andar bene solo come stampella del turista in difficoltà. Le lingue però sono davvero difficili da padroneggiare, dal momento che sono piene di irregolarità (anche l’inglese, anzi, più di altre) e portano le orme della storia, “zavorre” varie e molte eccezioni.

Tutto ciò potrebbe cambiare, in linea di principio, se fosse introdotta una lingua comune, facile, regolare, non nazionale. La regolarità, la base fonetica e la derivazione logica ridurrebbero il tempo necessario al suo apprendimento fino al suo completo padroneggiamento. In queste condizioni, la maggior parte degli Europei (e, dopo, i popoli di tutto il mondo) sarebbero capaci di impararla. Nessuna nazione godrebbe di alcun privilegio. Il vantaggio sarebbe di tutti.
Riuscite ad immaginare una Unione Europea, in cui vi comprendano e dove non abbiate più bisogno di gesticolare? Molte cose cambierebbero in meglio, sia nei singoli Stati, sia in tutto il mondo. Non siete forse d’accordo? Chiediamo ai nostri politici che facciano una buona volta qualcosa di utile per noi! Unitevi a noi e promuoverete una cosa positiva per tutti.