E-Lingvo Občanské sdružení E-Lingvo Občanské sdružení E-Lingvo

Chi è saggio capirà ed aiuterà, chi non lo è lo farà meno...

Statuto

Paragrafo I

1. Nome e sede
Nome: E-Lingvo o. s. (nota: l'abbreviazione ceca o. s. significa "associazione civile")
Sede: Brno, Lozíbky 1, PSČ 614 00
2. Durata
L'organizzazione è fondata per un tempo indefinito.
3. Carattere dell'associazione
Si tratta di un'associazione volontaria, non governativa e senza scopo di lucro, formata da persone fisiche e giuridiche unitesi per proporre all'Europa l'utilizzo di un'unica, comune e semplice lingua internazionale.
L'associazione è una persona giuridica secondo la legge ceca, ha validità in tutto il mondo ed è possibile iscriversi anche ai cittadini degli altri Stati dell'Unione Europea e di quelli all'infuori di essa.

Paragrafo II

4. Scopi fondamentali

Lo scopo fondamentale dell'associazione è l'azione efficace per l'introduzione di una lingua internazionale unitaria nella Repubblica Ceca ed in Europa. Usando metodi moderni, l'associazione si adopererà per informare i diversi strati sociali di cittadini e le istituzione della reale possibilità di risolvere i problemi attuali di comunicazione linguistica tra gli Stati tramite l'introduzione di una lingua facile e neutrale. Questa informazione deve essere determinata ed ha bisogno di una propaganda intensa e ben preparata su diversi mezzi di comunicazione contemporaneamente. Dovrebbe creare una certa pressione affinché, a livello politico, alla fine siano accettate le disposizioni necessarie. Un impulso positivo è la proclamazione dell'anno 2008 come Anno delle Lingue da parte dell'ONU (Nazioni Unite). L'altra buona occasione per la propaganda si avrà durante la presidenza della Repubblica Ceca nel Consiglio d'Europa nel primo semestre del 2009 - con il settore "Eliminazione delle barriere in Europa". Esistono forse in Europa barriere più grandi di quelle linguistiche?

L'associazione si rivolgerà alle organizzazioni, istituzioni, ditte e persone per chiedere aiuto e sostegno nell'azione propagandistica organizzata insieme. (E-Lingvo non è concorrente delle organizzazioni che si occupano di istruzione e della diffusione della lingua comune ed intende collaborare con esse).
I membri della nostra associazione sono convinti, che l'introduzione di una lingua internazionale comune in Europa avrà una grande influenza sulla società intera e sull'economia.
Lo scopo generale dell'associazione è un'Europa senza barriere linguistiche.

5. Efficacia della soluzione

L'introduzione di una lingua internazionale comune porterà molteplici vantaggi:

a) Vantaggi economici immensi a tutti i livelli, dall'amministrazione dell'Unione e degli Stati europei, delle istituzioni, delle industrie, sino all'utilizzo quotidiano dei cittadini, facilità di contatto interpersonale in tutti i settori dell'attività umana. Una lingua comune, facilmente apprendibile, renderà possibile un flusso illimitato ed un interscambio di informazioni nell'educazione, nella scienza, nella tecnica, nella produzione, nel commercio, nella medicina, nel trasporto, nella cultura, nello sport e nel tempo libero - semplicemente ovunque e a tutti i livelli. Internet ha toccato tutti i settori dell'attività umana ed influenza notevolmente l'intera economia. Malgrado ciò, le informazioni espresse in lingua inglese continuano ad essere inutilizzabili per la maggior parte della popolazione del nostro pianeta. La diffusione dell'esperanto su Internet provocherebbe una rivoluzione in proporzione maggiore con conseguenze positive non solo per l'Europa, ma per tutta l'umanità. E' possibile ritenere che sarà così.

b) E' dimostrabile, che si può imparare l'esperanto sei volte più rapidamente delle altre lingue nazionali. Da ciò risulterebbe un incredibile risparmio delle spese per l'istruzione delle lingue straniere, non solo per l'Unione Europea, ma anche per i governi e per i cittadini. Senza considerare il risparmio di tempo, tempo che si potrebbe dedicare ad altri tipi di educazione, o semplicemente al divertimento od al riposo.

c) L'influenza positiva della comunicazione più facile fra tutte le nazioni europee farà nascere un sentimento di appartenenza all'Europa - l'identità di tutti gli Europei. L'esperanto, grazie alla sua adozione nell'Unione Europea, senza dubbio diventerà lingua di comunicazione mondiale. La comprensione reciproca avrà certamente anche effetto nella difesa della pace del mondo.

d) La cancellazione della barriere linguistiche eliminerà anche la discriminazione linguistica, l'ineguaglianza civile tra i madrelingua inglesi, che non hanno bisogno di imparare una lingua straniera, e i parlanti delle altre lingue, che dedicano milioni di ore all'apprendimento (in prima fila) dell'inglese, invece che al miglioramento delle loro conoscenze professionali specifiche. I paesi anglofoni oggi godono di un vantaggio ingiusto, avendo cittadini con migliore qualifica professionale e linguistica. Una situazione di ineguaglianza si palesa anche durante le discussioni e la stesura di contratti fra Stati, ditte e cittadini. L'Unione Europea non dovrebbe tollerare questo errore sistematico (concorrenza sleale). Senza contare che i Paesi anglofoni trarranno profitto da questa maggiore possibilità di stabilire contatti e di accedere ad informazioni!

e) La precisione linguistica dell'esperanto facilita il riconoscimento logico e digitale della lingua parlata, aprendo la strada a nuove applicazioni, per esempio alla programmazione dell'intelligenza artificiale o alla documentazione semantica su internet o altro.

f) Sparirà il pericolo di regresso delle lingue nazionali, che già ora, in alcuni Stati dell'UE, è visibile. La lingua inglese oggi è solo una specie di "lingua internazionale di prova", tuttavia, se non si fermerà la tendenza attuale e l'inglese diverrà l'unica lingua comune dell'Unione, la maggior parte della popolazione, un po' per volta, si orienterà ad usarla anche nella vita di tutti i giorni. Le lingue nazionali regrediranno, così come le culture nazionali in genere, ed i cittadini daranno priorità al prestigio sociale o aziendale prima che agli interessi nazionali (similmente alla situazione della lingua ceca prima del rinascimento nazionale). Il risultato sarà, quindi, proprio l'opposto allo sforzo di conservare le diversità nazionali e culturali europee, come vorrebbe invece la Commissione Europea.

g) Si può imparare la lingua universale molto più rapidamente ed a un migliore livello qualitativo. Questo fatto si manifesterà nella comprensione più facile, nell'istruzione più efficace, nel livello educativo e tecnico-scientifico più elevato nella sfera economica, nell'innovazione tecnologica e, in generale, nella crescita sociale. I risultati nell'istruzione delle lingue straniere sono adesso, malgrado le enormi spese e sacrifici, assolutamente mediocri e non garantiscono un livello confrontabile a quello dell'uso della lingua madre. A causa di ciò, l'applicazione delle lingue per la rapida comprensione, pubblicazione e per le trattative giuridiche e commerciali, è seriamente limitata.

h) Adesso contrastiamo un problema che ha molte somiglianze con il passaggio, in epoca medievale, dai numeri romani a quelli arabi. (Persino allora gli uomini potevano argomentare con i fatti, che i numeri romani sono conosciuti e che la lingua latina è internazionale e che ha già un'ampia letteratura e che è padroneggiata da molte persone). I nostri predecessori tuttavia decisero correttamente e grazie a ciò noi abbiamo adesso la matematica, la scienza e molte altre cose simili.
La strategia della comunicazione multilinguistica proclamata in UE non può reggersi nel futuro, l'evoluzione tende evidentemente ad una situazione, nella quale l'inglese farà da lingua comune ufficiale. Questa evoluzione, però, non si basa sulla qualità della lingua, ma sul ruolo economico e politico dell'alleanza anglo-statunitense. Ruolo che presto sarà raggiunto dall'Asia. I nostri discendenti sono allora forse destinati ad imparare il cinese?
L'introduzione di una lingua facilmente imparabile, priva di eccezioni, qualitativamente valida è quindi più importante per l'Europa e per l'umanità intera e per queste è necessario informare di questo grande problema gli strati più vasti di cittadini cechi ed europei - anzi, di tutto il mondo - che non siano indifferenti verso il futuro dell'umanità.

6. Qualità preliminari della lingua internazionale

1.La lingua universale deve avere una grammatica semplice, facile e regolare, senza eccezioni, ma deve essere anche altamente precisa ed espressiva.
2.La lingua deve essere fonetica, la pronuncia dei fonemi facile e regolare. Ai fini comunicativi e pratici questa caratteristica è estremamente importante.
3.Le radici della lingua devono essere derivate da espressioni generalmente conosciute e la derivazione delle altre parole deve essere regolare, logica e stabile nel tempo. Grazie a ciò il lessico si può ampliare senza bisogno di lunghi studi.
4.Semanticamente la lingua deve avere un ruolo da lingua pianificata, di cui tutte le parole abbiano un significato chiaramente definito, in modo che la lingua soddisfi anche anche le esigenze delle applicazioni tecnico-scientifiche.
5.La sintassi della lingua deve assicurare l'ordine variabile delle parti del discorso, cosa resa più facile dall'esistenza del caso accusativo.

Questi requisiti sono soddisfatti dalla lingua esperanto, creata 120 anni fa, oggigiorno già sufficientemente sperimentata e diffusa in tutte le parti del mondo. Questa lingua è formata da parole presenti in più lingue, usa solo le vocali basilari "a e i o u", che garantiscono una pronuncia chiara, dispone di coniugazione e declinazione regolari, può formare nuove parole col principio della derivazione, ne esistono già manuali e dizionari in tutte le lingue ufficiali attuali dell'UE, ha persino una sua comunità mondiale di utenti ed una propria letteratura originale o tradotta. Pertanto, essa è una lingua viva, già provata nella pratica da lungo tempo. Come le note musicali, questa lingua può diventare mezzo di comunicazione universale.
Grazie alla sua struttura unica, si può imparare l'esperanto in 200 ore, che è dieci volte meno del tempo necessario per la lingua inglese. Si tratta di una risparmio grandissimo di spese per lo studio e di tempo. Ciò permette di imparare questa lingua negli strati più vasti della popolazione, che altrimenti non sarebbero mai in grado di apprendere l'inglese.
Basandoci sull'esperienza, si può dichiarare che gli Europei, a causa del multilinguismo europeo, non si capiscono gli uni gli altri! La comunicazione linguistica è insufficiente e di bassa qualità persino là, dove si può fare ricorso ad interpreti e traduttori. La lingua inglese è, per la complessità del suo sistema fonetico, la molteplicità dei significati delle parole e per molti altri problemi, inadatta come lingua internazionale. Il suo studio è estremamente costoso in termini sia economici, sia temporali, ed il livello di conoscenza raggiunto, di solito, non è sufficiente e non rende giustizia al denaro ed al tempo spesi.
La maggior parte della popolazione europea padroneggia solo la lingua madre, la conoscenza delle lingue straniere dichiarata nelle statistiche di solito è irreale, enormemente esagerata o solo parziale, insufficiente per la partecipazione culturale e professionale in ambito internazionale.

7. Forme di azione

L'associazione si adopererà per raggiungere i mezzi finanziari, o di altro tipo, necessari per assicurare una propaganda efficace della lingua comune neutrale in Repubblica Ceca ed in Europa. A questo scopo, contatterà organizzazioni mondiali, europee, statali, private o aziendali, fondazioni e persone. Il denaro raccolto sarà usato esclusivamente per la realizzazione degli scopi menzionati dell'associazione.
L'azione di informazione e propaganda sarà fatta dall'associazione stessa o in collaborazione con partner competenti. Si può dare spazio alla fantasia per usare tutti i mezzi di comunicazione possibili.


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